Sopravvivere al dolore

Ogni libro che affronta il tema del lutto lo fa in modo diverso. Così come è totalmente soggettivo il modo in cui ognuno di noi affronta la perdita di una persona cara.

Appunti sulla tua scomparsa improvvisa di Alison Espach tratta proprio di come si affronta la morte di qualcuno che si ama, di come si va avanti nonostante il dolore, il vuoto, lo sgomento e di come spesso sia difficile concedersi di tornare a vivere nonostante chi si ama non ci sia più.

Alison Espach nelle prime cento pagine descrive una famiglia normale, padre madre e due figlie, racconta i pomeriggi passati in piscina, i momenti condivisi, le partite a Scarabeo, ed indaga il rapporto speciale tra le due sorelle fatto di amore, condivisione, ma anche di gelosia ed invidia.

Sally, sorella minore, nonché voce narrante, adora la sorella maggiore Kathy, la trova fantastica, più bella di lei, più intelligente, più brillante, più tutto. E’ il suo mito, la sua confidente, la segue come una scia, cercando di emularla, di non perdere neanche un istante di tutto il luccicore che sua sorella sembra spargere intorno. E per questo guarda con curiosità e un pizzico di apprensione al rapporto nascente tra la sorella e Billy, perché la vede crescere e cambiare di fronte a lei: meno paziente e attenta ai suoi racconti, più desiderosa di uscire, di avere una vita propria. Verrebbe da dire che in alcuni momenti la presenza costante di Sally sembra quasi quella di una stalker che osserva, cataloga, rielabora quello a cui assiste, vorrebbe essere parte attiva molto di più della vita della sorella, e si sente in più occasioni messa da parte.

Sally è intelligente, arguta e soprattutto molto ironica e questo tono, scanzonato e grottesco, che pare non farla mai prendere sul serio nulla nella vita, rappresenterà poi il suo personale modo di riuscire a sopravvivere nel momento in cui il fatto che pare aleggiare in tutta la prima parte, si compie.

Perché la morte di Kathy lascerà inevitabilmente una sorella confusa e piena di sensi di colpa e dei genitori annichiliti: nulla sarà mai più come prima. La morte di Kathy riscrive ruoli e rapporti e in questo tsunami che si abbatte nella vita della famiglia Holt ognuno vivrà il dolore a modo suo: i genitori non cercheranno conforto l’uno nell’altra né proveranno ad elaborare il lutto tenendo conto delle esigenze della figlia rimasta. Il padre diverrà silenzioso, covando in sé rabbia e risentimento. La madre si chiuderà in un mondo in cui la figlia è sempre presente e viva, seppur cristallizzata nei suoi sedici anni. E Sally si troverà da sola ad affrontare non solo la perdita della sorella, ma anche la perdita di ogni punto di riferimento della sua famiglia. In questa sorta di deserto affettivo Sally non potrà far altro che intercettare il dolore di Billy fidanzato rimasto ferito nell’incidente e considerato il responsabile della morte di Kathy. Perché per entrambi parlare insieme e ricordare la ragazza, rappresenterà una sorta di terapia per elaborare e superare il dolore e la perdita.

E’ tramite gli occhi di Kathy che noi assistiamo all’incidente, al funerale, ai momenti successivi ed immediati in cui ogni cosa sembra priva di senso. Sally racconta il tutto in modo apparentemente distaccato, come se assistesse ad un film, in cui la mente si concentra sui particolari, tralasciando l’insieme.

“Ero invecchiata di mille anni in una notte, piaceva dire alla mamma. È questo che fa la morte alle persone. La morte distrugge le persone, le dilania. Rivela quello che c’è veramente dentro di loro, e non è un bello spettacolo. È piuttosto sanguinolento, in effetti”.

E vediamo come la sua vita prosegua: Sally ha tredici anni e, nonostante il vuoto e una famiglia spezzata – con una madre fragile, che tira avanti aggrappata a presunti segnali dall’aldilà, ed incapace di rendersi conto di avere un’altra figlia, un padre invecchiato ma che cerca di andare avanti meglio che può – la aspettano i riti di passaggio dell’adolescenza, il ballo di fine anno, gli amori, la scelta del college. E il racconto del vuoto con cui deve convivere si alterna a momenti brillanti, episodi a volte divertenti ed ironici in cui lo spirito dell’adolescente prima e della giovane donna poi riemerge vivace.

Alison Espach riesce a scomporre e distillare quell’amalgama peculiarissimo, ordinario e insieme speciale, che è il legame tra sorelle, quel mix di affetto e gelosia, di ammirazione e invidia, di complicità e ostilità che alimenta il rapporto sororale e allo stesso tempo a raccontare il senso di smarrimento di chi perde all’improvviso e inaspettatamente la persona che era riferimento e faro. Perché da un lutto si esce cambiati, spezzati in due tra un prima e un dopo, tra quello che è stato e quello che non sarà mai più. E gli altri che non potranno mai capire cosa significhi. Solo chi ha vissuto un’esperienza simile potrà comprenderla.

Appunti sulla tua scomparsa improvvisa è un romanzo doloroso e brillante, straziante e divertente, un ossimoro apparente in una storia di formazione dove l’elaborazione del lutto è centrale e fondante.

Appunti sulla tua scomparsa improvvisa di Alison Espach [Notes on Your Sudden Disappearance 2022] Bollati Boringhieri (2022) – traduzione di Benedetta Gallo – pag. 392

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