Quanto è carino il nuovo libro di Francesca Ruggiu Traversi Dragoberto Chef a cinque stelle edito da Edizioni Paoline, che ringrazio infinitamente per la copia con tanto di dedica.
Dragoberto è un drago che, dopo il diploma nella Scuola d’Alta cucina L’aragosta d’oro ha sempre lavorato in un elegante ristorante in collina, Il gallo vanitoso, servendo una clientela danarosa e raffinata, attratta dalle squisite ricette servite da quello chef così inusuale. Ma dopo tanti anni di onorato servizio il ristorante ha chiuso e Dragoberto si è trovato senza lavoro, costretto anche a cambiare casa.
Dopo il trasloco nella sua nuova abitazione conosce Maya, la sua giovanissima vicina di casa e la sua mamma totalmente incapace in cucina. Il drago è ben felice di deliziare la sua nuova amica di manicaretti sfiziosi e in cambio la ragazzina è ben lieta di dargli una mano a trovare un nuovo lavoro, scrivendo per lui un curriculum e diventando a tutti gli effetti la sua agente.
Dragoberto è pieno di preoccupazioni e di timori, ancora di più quando arriva a fargli visita il nonno Dedalo prestigioso chef, che ha addirittura scritto un importante libro di ricette il Dragoricettario, che non concepisce che il nipote si ritrovi senza lavoro. Inoltre i nuovi vicini di casa non lo vogliono nel palazzo e sono pronti a boicottare in ogni modo il suo trasferimento lì.
Dragoberto è timido, la sua nuova situazione di inoccupato lo mette a disagio, non crede abbastanza in se’ stesso, teme che la sua nuova vita sia irta di ostacoli e che il futuro non sia per nulla radioso.
Insomma il povero Dragoberto deve veramente affrontare tante prove: trovare un nuovo lavoro, farsi accettare dai nuovi vicini, rassicurare il nonno e soprattutto vedersela con un vecchio compagno di scuola geloso di lui e convinto che le sue “doti” siano state oscurate da Dragoberto solo perché drago e quindi in qualche modo speciale perché diverso.
Francesca Ruggiu Traversi scrive una storia di difficoltà, di riscatto, di saggezza. E pensare che la persona più saggia, più aperta, più positiva sia una bambina di dieci anni veicola ancora di più un messaggio bellissimo. E’ infatti Maya a rendersi conto che Dragoberto deve ritrovare la fiducia in se stesso e che i vicini di casa hanno solo paura di quello che non conoscono e che vedono come potenzialmente minaccioso.
Dragoberto li guardò, lì in piedi davanti a lui: una bambina determinata e coraggiosa e il nonno dalle squame ingrigite e dagli occhi sempre vivaci. Credevano in lui.
Francesca con la consueta delicatezza e capacità, grazie ad una scrittura fresca ed accurata, ci regala una storia di riscatto, di nuove prospettive e di superamento dei propri limiti.
Un libro adatto ai lettori in erba, anche grazie alle illustrazioni di Otello Reali che sotto forma di fumetti arricchiscono la narrazione e al carattere ad alta leggibilità dello stampato, ma una storia che ha convinto e conquistato anche me.
Mi sono davvero divertita a leggere le avventure del drago chef e vorrei tanto avere la possibilità di assaggiare i manicaretti così particolari (sempre arricchiti dalla fiamma del drago) che propone! Gamberi alla fiamma serviti su un letto di crema d’aragosta, budino alla crema e menta a forma di drago, e tanti altri manicaretti gustosi e creativi che fanno venire l’aquilina in bocca solo a leggerli!
Dragoberto Chef a Cinque stelle di Francesca Ruggiu Traversi – Edizioni Paoline (2024) – Illustrazioni di Otello Reali – pag. 173