Il colore della pelle

The Skin I’m in – Il colore della mia pelle di Sharon G.Flake è un romanzo che affronta il tema del razzismo e soprattutto del bullismo in maniera diretta.

Maleeka è una ragazzina di tredici anni dalla pelle nera come le notte e questo, nonostante l’intelligenza e sensibilità che la contraddistinguono, è l’elemento che la marchia e le risuona, negli insulti dei compagni, nelle canzoncine di sfottò cantate nei corridoi, nell’atteggiamento offensivo di chi la circonda, costringendola ad affiancarsi ad una compagna bulla e spregiudicata che in cambio di aiuto nei compiti la ripaga con offerte di protezione e vestiti. Un rapporto però sbilanciato e oggetto costante di mercanteggiamento perché Char non perde mai occasione di insultarla e ribadire la propria superiorità, e che costringe la ragazza a commettere azioni che non farebbe mai.

Maleeka soffre dell’ostracismo dei compagni, della povertà della famiglia, della depressione della madre, che dopo la morte del padre, ha messo anni a rimettersi in piedi e ora le cuce abiti sgraziati e spesso storti che lei indossa perché il cucito è stato l’unica cosa che ha strappato la madre dall’abulia e dal dolore.

L’arrivo di una nuova insegnante, una donna di successo che nonostante il lavoro strapagato e soddisfacente, ha deciso di darsi all’insegnamento, ingenera una serie di cambiamenti. La professoressa Sanders crede di poter fare la differenza, di poter smuovere e conquistare quelle classi di ragazzi che vanno a scuola solo per scaldare il banco, senza scopo, solo per disturbare, facendo valere un atteggiamento scostante da bullo per coprire vuoti e mancanze. La donna che indossa abiti di marca e gioielli costosi, esibisce senza vergogna una vistosa macchia bianca che le deturpa il volto. Lei ha fatto di quello “sfregio” sul viso un punto di orgoglio. Un elemento distintivo da sbattere davanti a chi la offende. Il suo approccio è completamente diverso da quello degli altri insegnati, lei vuole spingere i ragazzi a dare il meglio, a leggere, a scrivere, a studiare, a costruirsi un’identità e un futuro che li allontani dall’ambiente degradato e senza prospettive in cui vivono.

Maleeka all’inizio la disprezza come tutti, si domanda cosa vuole da loro, perché mai una che aveva un lavoro strapagato ed importante abbia scelto di andare ad insegnare a ragazzi come lei. Poi comincia ad ascoltare quello che la professoressa ha da dire e soprattutto ad impegnarsi in un progetto scolastico, nato un po’ per caso, un diario in cui immaginare una sé stessa vissuta in un altro periodo storico, alle prese con altri problemi. A poco a poco il suo alter ego Akeelma, la giovane schiava che viaggia verso l’America dall’Africa, su una nave negriera nel XVII secolo, diventa essenziale. E’ come uno specchio in cui riflettersi e confrontare le sofferenze della storia della schiava con le sue. La voglia di riscatto dell’una diventa voglia di riscatto dell’altra. Tramite la scrittura la ragazza acquisisce anche maggiore sicurezza, non è più solo la ragazza insicura dalla pelle nerissima, troppo alta che tutti prendono in giro, ha una dote che è giusto sviluppare.

The Skin I’m in è un romanzo sulla discriminazione e sul bullismo, sulla difficoltà di crescere, soprattutto quando si è diversi, interiormente o esteriormente dagli altri, sul periodo complesso e delicato che è l’adolescenza e su quanto in quella fase siano essenziali figure di riferimento che rappresentino un esempio positivo e costruttivo.


«Chiamami per nome! Non sono brutta. Non sono stupida. Sono Maleeka Madison, e sì, sono nera, davvero nera, e se non ti piaccio peggio per te, perché è questo il colore della mia pelle!» urlo. «E non m’importa quello che pensi tu, Charlese Jones, perché sei dieci volte peggio di me!»

Sharon G. Flake scrive un romanzo di formazione che seppur ambientato in un quartiere degradato della periferia americana riesce ad affrontare temi universali, comprensibili a qualsiasi latitudine. Un libro che, nonostante sia stato scritto parecchi anni fa, è ancora attuale e offre un messaggio positivo importante per tutti gli adolescenti alle prese con insicurezze, problemi di identità e rapporti con i compagni.

The Skin I’m Il colore della mia pelle di Sharon G. Flake 1998 – Giunti (2021) – traduzione di Maria Bastanzetti pag. 147

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