Avete voglia di conoscere due ragazzini coraggiosi, uno scrittore totalmente immerso nella sua opera, una coppia adorabile di servitori e svelare, libro dopo libro, tanti misteri?
Allora la serie di Tommy Scuro di Francesca Ruggiu Traversi @fatinadeilibri su Instagram potrebbe fare al caso vostro.
Tommy infatti è un ragazzino di dieci anni che si trova a trascorrere un periodo di tempo nella villa dello Zio Livido Scuro, famoso scrittore di romanzi di fantasmi che pare uscito direttamente da una delle storie che racconta. Infatti veste sempre di nero, avvolto in un mantello scuro, lungo fino ai piedi, vive in una cupa villa vittoriana, aborrendo la luce del sole e preferendo la fioca luminosità delle candele, e reputando che l’ambiente che lo circonda sia assolutamente necessario a mantenere l’ispirazione giusta nello scrivere i suoi racconti.
Mano a mano che il ragazzino si addentrerà nei misteri della casa e nella conoscenza dello zio, Tommy verrà a scoprire la sua passione per la pasta d’acciughe, di cui non può assolutamente fare senza, ma anche che, nonostante lo zio scriva storie lugubri e zeppe di fantasmi, lui non crede assolutamente alla loro esistenza.
Alla villa incontrerà anche Amelia e Oreste, cuoca e domestica lei, giardiniere lui, una coppia amabile che accudisce Livido e cerca di mantenere il più possibile intatta l’atmosfera dark e decadente che accende l’estro dello scrittore.
Ma sarà il fortuito incontro con una coetanea dai capelli rossi, Pippina Lira, esuberante e simpatica, a portarlo a vivere incredibili avventure nella villa dello zio e a conoscere gli strani misteri che si nascondono tra le vecchie pareti della casa.
E libro dopo libro, accompagnati dai due intraprendenti ragazzini, accuditi dai fidati servitori, noi lettori veniamo accompagnati a conoscere i misteri di Villa Oscura, ad accompagnare lo zio nelle sue presentazioni di libri, a cercare di fargli tornare l’ispirazione se necessario, a ritrovare l’unica copia del suo manoscritto scomparso, perché Livido ovviamente non scrive al computer, aborre la tecnologia e scrive a mano su pergamene con pennini, inchiostro e al lume di un mozzicone di candela.
– Zio ma non scrivi al computer? – si meravigliò Tommy.
– Diavolerie moderne! – esclamò lo zio. – E’ più suggestivo scrivere come una volta. E le mie storie piacciono cosi tanto che il mio editore ha una persona che si occupa di trascrivere tutto quello che spedisco.
Arrivando addirittura in Scozia per ritirare un prestigioso premio letterario e soprattutto vivendo un’incredibile avventura tra le calli della meravigliosa Venezia tra trabocchetti, passaggi segreti e vecchie prigioni. E soprattutto scoprendo se i fantasmi esistono o no…
In virtù di due protagonisti in cui i lettori più giovani si immedesimeranno, a tanti enigmi da risolvere, ad un’ottima caratterizzazione dei personaggi e a descrizioni che si concretizzano nella fantasia di chi legge, Francesca Ruggiu Traversi ci regala una serie fresca e divertente che appassionerà sicuramente i piccoli lettori in erba, anche grazie ad un pizzico di mistero e di paura che non guasta mai, ma che sarà apprezzata da chi ha qualche anno in più.
La serie è composta da:
Tommy Scuro e il segreto di villa Brivido
Tommy Scuro e il fantasma del museo
Tommy Scuro e il manoscritto scomparso
Tommy Scuro e il castello infestato
Tommy Scuro e il fantasma delle prigioni
Tutti editi Einaudi Ragazzi